Nota 2006-07-12

Cari fratelli delle 12 tribù

mi pareva giusto riprendere la “nota” di incoraggiamento che Marlena ci ha rivolto all’inizio dell’ultima catechesi dopo l’eguale invito di d. Vincenzo a dare forza a questo momento da non vivere mai come un ulteriore “impegno”, ma come discernimento spirituale delle cose che facciamo.

Forse è vero che quando alcune cose sembrano riuscire bene il “diabolos” interviene per mettere in evidenza i nostri limiti e agire da “divisore”; si tratta di “resistergli saldi nella fede” e questo adesso ci è chiesto di fare.

Penso che il ritiro di fine settima a possa essere un’occasione per ridare vigore al nostro protagonismo ecclesiale e alla nostra capacità di individuare le cose più importanti per “farle prima” delle cose meno importanti; attività tutt’altro che facile da noi dove le cose da fare sono davvero tante e dove la vita ci mette ulteriormente alla prova mettendoci davanti le difficoltà di tutti i giorni.

Un grande incoraggiamento quindi per rendere questo momento un vero e proprio “movimento” di crescita comunitaria intorno alla Parola di Dio.

Detto questo volevo comunicare alcune questioni legate al nostro calendario emerse in queste settimane:

- una prima cosa riguarda la catechesi di venerdì prossimo: dato che siamo tutti ad Ascoli al ritiro la catechesi non si farà per cui il gruppo dei giovani (2) andrà alla settimana successiva;

- una seconda cosa riguarda proprio il gruppo dei giovani (2): mi sono state presentate difficoltà da parte dei giovani stessi a tenere due tribù dato che sono sempre gli stessi a fare sia giovani (1) che giovani (2). E’ necessario quindi che la “componente giovanile” si allarghi, ma è anche necessario che finchè non si è allargata i giovani attuali proseguano la loro presenza in base al criterio di “dare del tempo” ad una letttura continua e attenta del testo degli Atti che venga poi “aperta” a tutti. Non si tratta di un impegno, ma di una opportunità. Io comunque rimango disponibile a dare una mano per introdurre il testo di “Gamaliele”, ma chiedo comunque una presenza dei giovani non solo fisica alla catechesi, ma anche di contenuti quali riflessioni, preghiere di intercessioni, apporfondimenti scritturustici, attualizzazioni.

- Attendo però comunicazioni definitive dai giovani dato che mi pareva che forse fosse emersa una disponibilità a tenere l’incontro (dato anche l’interesse dei versetti da commentare;

- una terza cosa riguarda la comunicazione pervenutami da Egle circa la sua impossibilità ad essere presente il 16 Giugno giorno della sua tribù; mi pare però che gli altri componenti del gruppo (guidato da Davide Alimenti) siano presenti e che comunque il gruppo abbia già prodotto un lavoro di sintesi;

- direi allora di tenere fede al nostro calendario e di chiedere al gruppo V di garantire il suo intervento anche senza Egle che per altro sarà impegnata ad Assisi per la giornata ecumenica e quindi sarà presente con la preghiera che farà assieme agli anglicani;

Queste le informazioni principali e l’invito a sostenerci “fortemente” nella fede.

Saluti

NINO SANTARELLI