ABBIAMO UCCISO WELBY.
In ogni fatto della vita quotidiana Dio non ci lascia soli e ci da gli strumenti per la sua comprensione.
La parola di Dio è lo strumento di lettura di quanto ci accade e non vi è dubbio che oggi è di una chiarezza assoluta .
Tutta la chiesa lo testimonia da sempre senza tentennamenti e questo mi da grande consolazione .
Oggi è successo una cosa che non può essere trattata con i toni pacati mantenendo sospeso il giudizio.
Ci occorre molta lucidità e determinazione
Per averla dobbiamo puntare i nostri cannoni in alto, chiedendo alla Croce di darci la forza di lavorare per la vita.
Sarebbe troppo facile lapidare Cappato e quell’anestesista; Noi non avevamo le mani impegnate ad iniettare anestetici, ma, come Cappato eravamo tutti presenti e muti.
Don Oreste dice che il dito di Dio è capace di ‘’scovarci tutti’’
Ricordiamo le parole di Martin Luther King:’’ Non temo la prepotenza dei violenti , ma il silenzio dei giusti’’
Personalmente non ho la pretesa di essere un giusto ma il giudizio su quanto è accaduto non può restare nel limbo della neutralità. e prescinde totalmente dalla mia personale moralità o credibilit?
Non ci è lecito uccidere.
Non è giusto essere pacati e discutere nei salotti benpensanti con chi attenta alla verità magari facendo sfoggio di una cultura vuota e narcisista.
Il primo e grande compito del cristiano è essere a servizio della verità; oggi la verità sull’uomo viene massacrata .
E’ davvero un brutto giorno
Non vi nascondo tutto il disagio di chi ora dovrà combattere con il collega che non avrà più il linguaggio della vita né i limiti invalicabili che questa comportava.
Appartengo ad una categoria che non sa piu’ che cosa fa né ciascuno di voi sa chi ha di fronte.
Tutto questo è inquietante e credo debba rientrare tra le emergenze della educazione nelle nostre comunit?
Vi invito con tutto il cuore a pregare la notte di Natale che quest’ anno in maniera quantomai opportuna ci ricorda che cio’ che ci salva è ‘’una nascita’’
E’ la grande veglia della vita nascente.
Chiedo al nostro pastore parole accorate in occasione di questo Natale
La giornata per la vita è ogni giorno dell’anno e non solo la prima domenica di febbraio.
Ognuno di noi puo’ fare qualcosa e non solo in politica ma lavorando sulle coscienze di chi ci è accanto.
Buon natale a tutti
Chico
C’è chi difenderebbe la vita di un fiore, ed è a favore dell’aborto,
c’è chi è contro le biotecnologie in agricoltuta, ed è a favore di esperimenti sugli embrioni,
gli istituti sono pieni di bambini, e lo svuotamento è un business mafioso…
su molte cose, ho incominciato ha farmene una idea, anche grazie alla Chiesa, al suggerimento di Chico di guardare in Alto.
Ma su eutanasia/accanimento quanta confusione… quanta ignoranza e io sono in prima fila fra quelli che non sanno.
Sono impreparato, e senza far salotto ho bisogno di capire:
Non parlo di iniezione letale, ma il tenere in vita una persona solo attraverso delle macchine potrebbe sembrare una scelta di chi ha paura di morire? Di chi è attaccato a questa vita in maniera poco cristiana, come quella scelta, permettetemi il paragone assurdo, di chi in America si fa congelare sperando che in futuro ci saranno cure per l’eternità?
Spesso Chico sento la tua voce: “Stiamo attenti…” “Facciamo qualcosa per in nostri figli…” “Non possiamo nasconderci…”
Ma su questi argomenti, sulla vita e sulla morte, la poca conoscenza e chiarezza genera effetti devastanti a volte opposti.
Molti potrebbero confondere il caso Welby con Giovanni Paolo II… qualcuno in questi giorni ci ha provato.
Non mi sgridare se sono impreparato, e ti chiedo aiuto tramite email… l’urgenza me lo impone e forse non è solo il mio problema.
Grazie e buon Natale
Valter
Rispondete: la vita a chi appartiene?