Venerdì 2 marzo con Don Mimmo Battaglia

Ascolta audio dell’incontro con don Mimmo battaglia > donmimmobattaglia

Lettera di don Vincenzo e presentazione della serata.

Carissimi in questo tempo il Signore ci ha messi alla prova con tanti lutti ma ci sta aiutando, anche grazie alla nostre case di carità e l’esempio generoso di tanti fratelli e sorelle, a capire che tutto il tempo che ci resta quaggiù sulla terra lo dobbiamo spendere facendo del bene, nel mutuo aiuto, nella condivisione fraterna di tutto ciò che possiamo donare, moltiplicando segni anche piccoli di amore verso i poveri e gli oppressi vicini o lontani nei territori di missione.

Vi invito con tutto il cuore, prima di incentrarvi con i miei confratelli Diaconi nelle singole famiglie per la benedizione pasquale, a venire voi nella grande famiglia parrocchiale per chiedere insieme a Gesù di trasformarci in una parrocchia che mette la carità al centro della vita personale e familiare.

Sarà con noi un sacerdote di Catanzaro che ci porterà il calore del nostro sud dal quale provengono tante famiglie che abitano la parrocchia e che vorrei invitare con particolare affetto a non perdere questo appuntamento con don Mimmo Battaglia che abita in un grande centro di accoglienza a Catanzaro ed è responsabile a livello nazionale della federazione delle comunità terapeutiche. Una serata diversa da vivere insieme come fraternità parrocchiale:

ore 19 tutti in chiesa per una preghiera e la prima meditazione di don Mimmo cui seguirà un colloquio con i partecipanti

ore 20, 15 tutti in sala don Benzi per consumare una cena in piedi. Ognuno di noi porta qualcosa di già pronto e lo condivide con i presenti. (ricordiamo che è giorno di astinenza dalle carni). In quella occasione saluteremo come comunità Alessandra una nostra sorella che il 19 marzo partirà di nuovo come missionaria in Mozambico.

Ore 21 tutti in chiesa per la seconda meditazione di don Mimmo e alle 22 preghiera e conclusione del ritiro.

Se avete amici sensibili al tema della carità, se conoscete persone che fanno volontari ate, se siete vicini a persone distrutte dal dolore e che desiderano trovare forza e ragioni per vivere, invitatatele personalmente al nostro ritiro e le accoglieremo a braccia aperte.