2 settembre 2009

Saluto ai fratelli musulmani

Commissione della Diocesi di Fano per il Dialogo tra le religioni.
Comunità parrocchiale Santa Famiglia – via Guarnieri  Fano.

Cari fratelli musulmani

L’apertura del nono mese dell’anno lunare musulmano, mese in cui fu rivelato il Corano, quello di Ramadan, costituisce per voi un momento di grande intensità spirituale e noi cristiani della parrocchia S. Famiglia vorremmo che ci sentiste vicini così come crediamo possa essere bello per noi sentire la vostra vicinanza in occasione delle festività religiose cristiane durante le quali, nel corso dell’anno, ricordiamo i fondamenti della nostra fede.

Crediamo infatti sia possibile sentire la nostra reciproca vicinanza nella preghiera che i credenti nell’unico Dio rivolgono al Padre comune; la preghiera infatti costituisce per tutti noi la manifestazione più efficace della vicinanza di Dio al genere umano, preghiera che  per entrambi le nostre religioni si nutre della lettura e meditazione delle Scritture Sante che i credenti ritengono ispirate da Dio: il Corano per Voi, la Bibbia per noi.

Crediamo sia altresì possibile sentire la reciproca vicinanza quando nutriamo, uomini e donne di diversa religione, sentimenti di rispetto, di riconciliazione, di perdono: la misericordia sappiamo essere anche nell’Islam uno degli attributi di Dio, uno dei suoi novantanove nomi, e anche per noi è la Parola più forte che Gesù ha pronunciato in punto di morte verso i suoi persecutori.

L’amore infine costituisce la dimensione più concreta di questa reciproca vicinanza; quell’amore che Dio ha donato gratuitamente all’uomo e che ci consente, nella diversità di cultura e religione, di  rispettarci e di aiutarci come fratelli chiamati a vivere in pace. Quest’amore fraterno scaturisce certamente dall’amore per Allah  che voi testimoniate in questo tempo sacro del ramadan e noi umilmente  traiamo dall’amore per Gesù Cristo  che crediamo morto e risorto per la salvezza dell’umanità.

Una vicinanza che ci piacerebbe di poter concretizzare , se credete, nei prossimi mesi con un incontro  in cui alcuni maestri cristiani e mussulmani possono spiegarci l’importanza e la pratica della preghiera nelle rispettive religioni così da avviare un confronto utile e importante .

Una vicinanza che costituisce una delle caratteristiche essenziali delle nostre religioni ed una testimonianza fondamentale per l’umanità in cerca di Dio in questo nostro occidente così lacerato.

Un cordiale saluto

La comunità della S. Famiglia

Fano, 21 agosto 2009.

  1. MICHELE SBROCCA says:

    Bella iniziativa.
    M.S.

  2. Una lettera bellisima,sincera convincente.Un passo prezioso per cercare di avvicinare,capire, conoscere una religione che, contrariamente a ciò che si pensa, si snoda in mille rivoli per stabilire un autentico rapporto con quelTu che è il Creatore e Signore dell’universo.
    Inoltre sono convinta che, se un punto di contatto esiste per iniziare un rapporto costruttivo,questo è la mistica (presente in tutte le religioni) e dunque la preghiera. Grazie, caro Don! e grazie anche alla nostra Chiesa che non esita a fare il primo passo nella difficile strada dell’incontro con l’altro!

  3. claudio franchini says:

    Una bella iniziativa importante ed utile e che sento autenticamente cristiana.
    Credo sia un valido segnale luminoso per la strada difficile della pace e del volersi bene tutti quanti….. nel segno evangelico e nel segno del passo coranico (Sura V /48 ) …..sono davvero contento!

  4. Iniziativa lodevole, ma cosa hanno risposto?

    Franca


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