30 marzo 2008

3. Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia

Beati quei giovani sposi che sono capaci di un vero perdono scambievole

Come il Padre di tutti noi è misericordioso perché ha una folle passione per l’uomo e una tenerezza che si espande su tutte le creature, così di riflesso anche noi possiamo diventare misericordiosi quando il cuore si lascia toccare dal male dell’altro come se fosse il proprio. La misericordia è un atteggiamento materno, uterino; il cuore e le viscere si commuovono e si prova una compassione che diventa aiuto concreto, accoglienza, amore gratuito e fedele. Nei conflitti la misericordia si esprime nel perdono. Gli esseri umani sono vasi di creta e , anche sfiorandosi, si fanno del male. Il perdono è il cuore della vita e senza il perdono non c’è amore coniugale. La povertà di spirito, l’umiltà , la mitezza tra sposi si nutre di perdono. La vita comune è la rivelazione continua dei nostri limiti e dei nostri difetti e solo con un grande perdono è possibile ricominciare dopo ogni conflitto. Quello che prima sembrava un debito incolmabile ora sembra una somma che può essere condonata. L’offesa, il malcontento, la ferita arrecata dal coniuge può essere cancellata. E’ indescrivibile la gioia del perdono quando questo viene donato anche a prezzo di una duro braccio di ferro con se stessi. E’ come una fresca partenza nella vita coniugale e anche fisicamente ci si sente nuovi. Il vero lifting della coppia! Il perdono si offre umilmente, non si attende. Il perdono all’inizio è sempre unilaterale. Chi non scopre il perdono farebbe bene a non sposarsi: si soffre anche da single ma un matrimonio senza perdono è un inferno e brucia tutto quello che di bello di vero di buono si è costruito. E si può perdonare al partner solo se si sa perdonare a se stessi. Il perdono è come il respiro vitale: l’aria si inspira e si espira; il perdono si riceve e si dona !
E solo la coppia riconciliata al suo interno diventa capace di misericordia verso gli altri.

Beati quegli sposi capaci di misericordia verso quelli che incontrano sulla loro strada

La terra di pace, eredità dei miti, apre ad una nuova universalità: si diventa fratelli con tutti quelli che si incontrano e che hanno bisogno di aiuto. Nasce per la giovane coppia la possibilità di opere di misericordia da compiere con gioia verso quelli che incrociano la loro strada. Da fidanzati è più facile sentirsi buoni samaritani che cercano, si commuovono, aiutano, camminano insieme. Con il matrimonio, specie con l’arrivo dei bimbi, tutto è più difficile. Si riesce a mala pena a pensare a sé stessi. Ma se si è misericordiosi all’interno della coppia lo si diventa , quasi senza accorgersene, verso il prossimo che incrocia la nostra vita. La capacità di compassione verso gli altri nasce dall’ascolto sincero del cuore, dal non avere paura, dalla convinzione che non c’è futuro neppure per i propri figli dove non c’è misericordia. Misericordia sopratutto tra giovani coppie aiutandosi nei momenti difficili a tenere unita la famiglia, offrendo una amicizia discreta e sincera, un sostegno concreto ai figli per alleggerire la coppia in un momento di grande fatica, misericordia verso i bambini non propri che hanno bisogno di affido o di adozione. A volte nella coppia ci può essere stanchezza o paura che tutta la compassione sia stata inutile; allora in quel momento basta pensare all’infinita misericordia che ci è stata usata da Dio in passato e a quella, immeritata, che ci è preparata nei cieli e rifiorisce il gusto della carità che diventa l’eredità più preziosa per i figli che non dimenticheranno mai più un solo gesto di misericordia dei loro genitori. Per non dire che anche il sorriso di un bimbo ripaga cento gesti di misericordia usata verso di lui! Per non dire che a una coppia ricca di misericordia già ora una misura scossa pigiata e traboccante gli sarà versata in grembo, perché nella compassione, è sempre più quella che si riceve, di quella che si dona. E un giorno, quando guarderemo tutta la vita con gli occhi di Dio, capiremo che ogni gesto di misericordia ha preparato quella eterna ed infinita che il Padre ha preparato per i suoi figli. E solo una coppia ricca di misericordia può essere costruttrice di pace.


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