Da Sibiu…
A tutti gli amici e i conoscenti che in questi giorni ci hanno chiamato, pensato, ricordato nella preghiera e non solo….
Eccoci qua, in questa citta’ al centro della Transilvania, capitale europea della cultura 2007 e quindi proprio carina, e per qualche giorno anche capitale della cristianita’ europea.
Siamo arrivati qui dopo un viaggio di ben 3 ore dall’aeroporto per un totale di 119 km…e capirete come sono le strade per averci impiegato cosi’ tanto tempo!
Nonostante qualche disguido, qualche stanza d’albergo che mancava, etc..abbiamo iniziato alla grande questa settimana. Stamattina i primi interventi tutti molto belli, veramente il tempo volava. La parte piu’ bella, neanche a dirlo, quella del Card. Kasper che in tedesco si e’ espresso al meglio e ha raccolto consensi da parte di tutti. Poi, tra gli altri, il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, di un carisma e di un’attrattiva unici.
Nel pomeriggio Enzo Bianchi, priore di Bose, e’ intervenuto sul tema della spiritualita’, illuminante per tutti, ortodossi compresi e non e’ poco stupirli su questo tema.
Bella organizzazione, nel rispetto di ogni lingua, confessione e sensibilita’.
Si respira un’aria particolare ed e’ emozionante incontrare persone di altre culture, lingue e confessioni e fermarsi a parlare con una semplicita’ che solo questi eventi permettono.
Per i curiosi che si staranno chiedendo come si mangia, come si dorme…anche qui e’ tutto al di sopra di ogni aspettativa. Siamo stati accolti con tutti gli onori in alberghi bellissimi….vabbe’ ma siamo o non siamo delegati ufficiali CEI?
Le giornate sono piene senza essere pesanti, insomma e’ una grazia essere qui!
L’unico neo e’ Caterina che ha rispolverato la sua vecchia passione per i protestanti e se continua cosi’ passera’ presto all’altra sponda con grande disperazione di Donvi che si e’ dato la zappa sui piedi con le sue stesse mani.
Noi giovani stiamo cercando di fare una fuitina al castello di Dracula, dicono sia a 50 km da qui il che vuol dire circa 2 ore di strada…chissa’.
Adesso ci aspetta una birra rumena spumeggiante con dei ragazzi appena conosciuti, se non fosse che Caterina ha appena fatto un cascatone nella porta scorrevole dell-albergo piu’ lussuoso della citta’, dove alloggia il Patriarca di Costantinopoli, bloccando il traffico, e adesso siamo controllate a vista dal portiere dell’hotel. Ecco cosa succede a girare con Caterina tombolina. Quasi quasi c’e’ da sperare in un morso di Dracula…
Saluti affettuosi a tutti!
Laura & Caterina