11 ottobre 2006

Ecumenismo

Ieri sera si è riunito in parrocchia un piccolo gruppo di persone che avevano in comune l’essere stati in visita in questi anni presso le parrocchie gemellate della Chiesa Anglicana. Assenti giustificati Giovanna e Luigi ai quali vanno i nostri più sinceri auguri e rallegramenti per la nascita di Francesco.
Oltre al racconto della piccola delegazione che ha affrontato il viaggio due settimane fa, vi è stato un confronto per capire come tenere sempre viva la tensione della fraternità con le tre parrocchie a noi gemellate. Sappiamo bene che l’ecumenismo è vissuto da loro in maniera diversa di quanto lo possiamo percepire noi in quanto, per fare un esempio, solo a Bishop’s Stortford vi sono 12 Chiese di confessione differente chiamate inevitabilmente a confrontarsi. Abbiamo perciò pensato di essere propositivi attraverso alcune idee:

- Ipotizzare uno scambio sulla Parola di Dio. Questo può essere fatto in maniera tutto sommato semplice approfittando del fatto che le letture delle liturgie viaggiano sugli stessi binari, e quindi attraverso un appuntamento mensile ci si potrebbe inviare vicendevolmente qualche riga di commento al Vangelo leggendole poi nelle rispettive messe domenicale. Con uno sforzo un po’ più grande potrebbe invece nascere uno confronto su quanto viene fatto dalle 12 tribù. Si tratterà di individuare su quali punti, e lavorare di traduzione.

- È esperienza comune di chi ha avuto contatti con i fratelli anglicani aver trovato referenti, famiglie, diciamo così, di una certa età. Tuttavia possiamo sforzarci a verificare la possibilità di costruire ponti tra gruppi che hanno una qualche affinità. Gruppi che lavorano nella carità, oppure giovani famiglie, o, nell’ottica di investimento verso i nostri ragazzi e bambini, si potrebbe studiare una qualche forma di collegamento fra gruppi di catechismo, anche a livello personale.

- È recentemente nato un sito web www.ecumenismo.it che dovrebbe diventare il naturale luogo dove mantenere vivo questo legame nei momenti in cui non è possibile farlo fisicamente di persona. Ad esempio vi è una parte dedicata alla raccolta di esperienze scritte e di immagini (Photo Gallery). Alcune parrocchie della Metropolia di Pesaro-Urbino-Fano hanno già fatto qualcosa che potrebbe esserci utile da tenere come traccia da imitare. (vedi   ) Chi avesse del materiale è pregato di contattare questa redazione o direttamente Valter per avere maggiori chiarimenti su quanto richiesto.

- Se vi sono altre idee utili per tenere vivi questi gemellaggi non siate timidi, scrivete o parlatene direttamente con Don Vincenzo.

Grazie


Scrivi un commento